sabato, Luglio 27Città di Vittoria
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b) Mercato Ortofrutticolo

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Il Mercato Ortofrutticolo.

Città nata per ordinare la campagna (Susani) e dalla campagna creata, sin dall’inizio Vittoria ebbe bisogno di spazi per il commercio. Per tutto il Seicento, l’area che ospitò le botteghe fu quella della piazza oggi Ricca, poi dopo la costruzione della nuova chiesa di San Giovanni a seguito del terremoto del 1693, le botteghe furono spostate nell’attuale Piazza del Popolo e nello spiazzo accanto alla chiesa della Grazia, di proprietà comunale (dove nel 1871 fu costruito il nuovo teatro)[1].
Man mano però, parallelamente allo sviluppo del commercio, con l’addensarsi lungo le vie centrali (Cavour, Bixio, Cialdini) di numerosi negozi, fu avvertita anche l’esigenza di avere un mercato più grande e meglio organizzato, ma non si andò oltre la creazione della Pescheria nel 1912, dopo che il sindaco Cancellieri aveva ingaggiato una dura lotta per imporre igiene e sanità ai rivenditori di generi alimentari padrone delle malfamate cianche lungo l’attuale via Rosario Cancellieri. L’affermarsi della produzione dei primaticci portò nel novembre 1956 (sindaco Traina) alla nascita di un mercato ortofrutticolo nella Piazza Matteotti, in una situazione assai precaria e insufficiente.
Già nel 1957 fu individuata l’area di contrada Terripupi, nel prolungamento di via XX Settembre e fino alla via Gen. Diaz, ma solo nel 1962 se ne acquistò il suolo. Nel 1966 si decise di costruire dei boxes in lamierino e nell’ottobre 1968 se ne acquistarono 32. La struttura di via Giuseppe Di Vittorio però, di fronte all’espansione delle coltivazioni seguite alla nascita della serricoltura nel 1959, apparve ancora una volta insufficiente e già nel febbraio 1968 il Consiglio Comunale approvò un nuovo progetto per la costruzione di un più grande mercato in contrada Surdi.
La struttura, completata poi alla fine degli anni Settanta del Novecento, ritenuta a sua volta anch’essa insufficiente, fu destinata ad ospitare il Mercato dei Fiori, mentre già l’Amministrazione Aiello aveva operato per costruire un nuovo grande mercato nelle contrade Fanello e Pozzo Ribaldo. La nuova struttura fu inaugurata il 7 marzo 1986, alla presenza dell’allora Presidente della Regione on. Rino Nicolosi (sindaco Monello).   
Lungo la via per Gaspanella, sorgono numerosi magazzini e consorzi, in una strada che può essere considerata una vera e propria area agro-industriale.

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NOTE

1] Altre occasioni di vivaci compravendite furono le fiere (vedi paragrafo dell’Emaia), prima saltuarie poi fisse.

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