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Approvato il nuovo programma delle attività culturali della Città

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E’ stato approvato con delibera di Giunta comunale n. 338 del 24 agosto 2023 il programma delle attività culturali per i prossimi mesi. Fra le tante iniziative da attuare:

  • la conoscenza della storia agraria della città;
  • l’istituzione di una sezione dedicata alla storia del vigneto a Serra San Bartolo, all’interno del già esistente Museo della Civiltà Contadina e del  Carrubo, per seguirne il grandioso sviluppo dal Seicento alla crisi della fillossera e poi fino alle concessioni della D.O.C. e della D.O.C.G.;
  • la valorizzazione delle conoscenze storiche e agricole della Valle dell’Ippari, nonché la riscoperta delle antiche vie che da Comiso portavano a Cammarana e quelle che salivano sul pianoro e proseguivano per Terranova;
  • la realizzazione di una guida storico-artistica, il cui testo è già a disposizione del Comune;
  • la salvaguardia e la diffusione delle tradizioni folkloristiche del territorio, dai segni della civiltà contadina, ai carretti, all’Opera dei Pupi, al patrimonio di cunti, storie e leggende (tra le quali quelle della Madonna di Cammarana), dei proverbi e dei modi di dire;
  • la valorizzazione del cuore settecentesco della Città con le chiese e le opere d’arte in esse custodite;
  • il Liberty che merita un più ampio riconoscimento legislativo;
  • la realizzazione di mostre d’arte;
  • la presentazione di libri e il coinvolgimento dei ragazzi della scuola dell’obbligo, per i quali sarà bandito ogni anno un Concorso per la lettura, che premerà con una borsa di studio i ragazzi che leggeranno di più, anche nell’ambito del progetto Nati per leggere.
  • un Fondo Tesi, presso la Biblioteca comunale Angelo Alfieri, destinato a raccogliere le tesi di tutti i laureati vittoriesi.

Per Scoglitti, si propone di rendere permanente l’uso dei locali del Faro per attività culturali e centri di aggregazione anche in inverno, realizzando a questo proposito una biblioteca e una sezione staccata dell’istituendo Museo Digitale. Nei nuovi spazi recentemente disponibili sul lungomare, saranno create strutture culturali, come un piccolo teatro in stile greco, con gradinate e palcoscenico mobile che non impediscano la fruizione del paesaggio. Grande attenzione potrà essere dedicata alle tradizioni marinare della borgata, con lo studio e la riscoperta dell’antico artigianato locale specializzato nella costruzione di barche e la tessitura delle reti.

«Vittoria – dichiara il neo assessore ai Beni e Attività culturali, Paolo Monello – tra le 120 città di nuova fondazione dei secoli XVII e XVIII, è l’unica che dal nulla è diventata oggi l’ottava città della Sicilia per popolazione e una delle più importanti dal punto di vista economico. Questa grande storia viene spesso ignorata, tradita, falsata, in base ad alcuni stupidi e infondati teoremi e pregiudizi o a ricostruzioni storiche del tutto fantasiose. Al fine di riproporre invece la grande storia della Città e del suo territorio, occorre tutelare e far rivivere con vari progetti il nucleo primigenio della fondazione, facendolo diventare il cuore pulsante della memoria della città. I locali del Castello devono diventare il contenitore della memoria di Vittoria e Scoglitti e del  territorio, con l’istituzione di un Museo Digitale attraverso la raccolta e la salvaguardia  di studi e pubblicazioni già esistenti, anche attraverso la digitalizzazione.  A questo scopo – continua l’assessore Monello – è indispensabile coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado, producendo opuscoli e studi; ricorrendo, se possibile, alla legge 9/2011 sull’Identità Siciliana o ad altri eventuali fondi regionali, nazionali europei, al fine di studiare il territorio, per non essere stranieri in casa nostra. Una Consulta della Memoria affiancherà l’Amministrazione comunale in questo progetto. Dedicheremo particolare attenzione ad alcune personalità viventi con il riconoscimento di Vittoriese Insigne. Per il loro ruolo nella storia cittadina non possiamo non ricordare che nel 2025 ricorreranno i 200 anni della nascita di Rosario Cancellieri, a cui Vittoria deve, fra l’altro, il suo primo P.R.G. del 1880; celebrare per come meritano Arturo Di Modica, Giuseppe Coria, Rosario Jacono e tante altre personalità. Considerato poi che il Comune ha aderito al Distretto Culturale dello Sbarco Alleato, occorrerà portare avanti le iniziative per la celebrazione annua della liberazione nel luglio-agosto 1943 dal nazi-fascismo grazie all’operazione Husky, individuando opportunamente, con mappe e disegni, i luoghi esatti dello sbarco, apponendo altre lapidi che possano fornire agli eventuali visitatori riferimenti precisi nel territorio allora coinvolto dallo sbarco e dai combattimenti.
Assai attiva, per la tradizione del Venerdì Santo, sarà la partecipazione del Comune di Vittoria al progetto Europassione attraverso il protocollo d’intesa già firmato. Naturalmente, fra le priorità di questo assessorato – conclude  Paolo Monello – c’è la riapertura dei musei già esistenti ma in atto chiusi e la ripresa delle attività teatrali anche in sinergia con il Bellini di Catania, e il trasferimento in altri locali della Biblioteca e dell’Archivio Storico.»

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