Scenica Danza 2022

di e con Christopher Schlunk e Iris Pelzocchio esterno Stefan Schönfeldmusiche Schroeder Due corpi dissimili si incontrano acrobaticamente, 42 cm li separano in dimensioni, 42 kg in peso. Ognuno reca su di sé la propria peculiare storia. Chris e Iris mostrano, in modo umoristico e allo stesso tempo commovente, come affrontano la loro differenza fisica. Dando vita a immagini e situazioni che possono essere trasferite in altri ambiti della vita e in contesti più ampi, in GAP of 42 si incontrano acrobazie straordinarie e commedia, si sollevano questioni filosofiche, nascono immagini insolite e momenti assurdi. Christopher Schlunk e Iris Pelz si sono incontrati all’accademia di circo di Tilburg, in Olanda dove si diplomano in arti performative. Subito dopo lavorano con le più ...

di e con Alessandro Riccio Alberto Becuccicostumi Daniela Ortolanitrucco Danilo Carignola per Crea FXprodotto da Tedavi ’98 – Firenze Non si può non amarla. Scorbutica e volgare, poetica e leggera. Bruna non è un personaggio: è una persona vera. Dal cuore gonfio di sofferenza e di poesia.Dal 2014 Bruna è andata in scena con“Bruna è la notte” ininterrottamente, trovando sempre occhi curiosi pronti a stupirsi di fronte a questa donna inusuale, dal passato fosco e pesante.E torna, con “Le mille e una Bruna” in una sorta di episodio numero due, pensato dopo le tante richieste del pubblico di sapere di più di Bruna, di cosa pensa, di dove abita, di come conduce la propria esistenza.Uno spettacolo nuovo, con nuove canzoni, nuove poesie ma con l’immutato ...

Giacomo Costantini è un performer, regista e drammaturgo multidisciplinare, considerato uno dei pionieri del circo contemporaneo in Italia. Dagli anni Novanta conduce una ricerca sulla sintesi tra diversi ambiti artistici, in particolare tra circo, teatro e musica. È direttore artistico del Circo El Grito, fondato nel 2008 con Fabiana Ruiz Diaz.Wu Ming 2 fa parte fin dalle origini del collettivo Wu Ming, una band di narratori con base a Bologna, responsabile di otto romanzi scritti a più mani. Come solista, la sua produzione spazia dai reportage ai monologhi teatrali, dai film d’archivio alle canzoni alle perfomance di lettura scenica.Costantini e Wu Ming 2, dal 2014 sperimentano il rapporto tra drammaturgia circense e letteratura. Testi letterari declamati dal vivo si intr...

di Giuseppe Provinzanocoreografie di Simona Argentiericon Federica Aloisio e Roberto Galboambiente scenico Petra Trombiniproduzione Babelcon Associazione per la Conservazione delle Tradizioni popolari, Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualinoin collaborazione con Spazio Franco Mutu cu’ sapu u’ jocu é il 3zo capitolo che conclude la trilogia P3-coordinate popolari, che ha declinato attraverso i linguaggi scenici contemporanei ilpatrimonio drammaturgico di Giuseppe Pitré, noto etnologo palermitano, pioniere della ricerca e dello studio delle tradizioni popolari siciliane, le cui opere si sono mosse dalle fiabe/cunti alle danze, dai giochi alla cucina, dai riti religiosi a quelli pagani per diventare pietra miliare dell’antropologia ...

direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturinicoreografia Sara Campinoti, Elisa Capecchivisual design Elsa Mersicomputer engeneering Rossano Montisound design Spartaco Cortesivoce Charlotte Zerbey La scena è formata da figure geometriche, sospese in aria come in un “mobile”.Da queste forme “nascono” due personaggi, uno è tondo, l’altro a punta, uno è blu, l’altro rosso…Due personaggi diversi, opposti, ognuno con la sua specifica qualità di movimento e di carattere. Questi si presentano, si incontrano, si scontrano; hanno paura e attrazione allo stesso tempo l’uno dell’altro.Non c’è una storia vera e propria, non c’è un racconto lineare, ma una “mini” azione che mette in danza quelle reazioni emotive che si svelano ogni volta che c’è un incontro. ...

deazione e partitura del movimento Caterina Mochi Sismondiartista circense, danzatore Alexandre Duarte musiche originali, violoncello ed elettronica dal vivo Beatrice Zaninproduzione blucinQue Un solo di danza, un solo di musica: solo due. Una ricerca dell’identità in un corpo unico e frammentato, doppio. Una suite per corpo elettronica e violoncello, dove il dialogo speculare tra lo strumento musicale la voce e il movimento umano trova un punto d’incontro nello spiazzamento, nella fragilità, nel limite, nell’effimero istante compiuto del momento sonoro che parte e riparte da frammenti cinematografici   Sala Giudice 21 maggio 2022 alle 21:0022 maggio 2022 alle 21:00Durata 15minCircoDanzaMusicaIngresso libero IL PROGRAMMA